l’ospedale

La mia stanza è in fondo al corridoio

quindi non mi illudo ogni volta che, lontano,

arriva qualcuno,

gli altri sì, dalle altre stanze allungano colli rugosi, dai letti, dalle carrozzelle

a decifrare il rumore dei passi

è qualcuno per me?

non si può non sperarci

quest’anno la primavera è a brandelli

di ricordi, di odori.

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