Guillaume de Machaut – Livre du Voir-Dit

j’aime sans penser

lo sentii giungere questo giorno da tempo infinito e non volli credere alla sua ineluttabilità

douce dame jolie

voi Toute-belle voi mia Péronelle come una danza finita come una foglia caduta come l’ultima fulgida estate della mia vita

dame, de qui toute ma joie vient

incredulo della mia gioia in principio, pervicace ora non voglio lasciarla scorrere, non acconsento al trapasso della stagione, vi afferro nell’aria

je vivroie liement

è dunque questo tutto il vero che so dire? Tutto il segreto della vostra chiave d’oro? Tutto il silenzio di una foglia di ciliegio? Non si spiega il crollo del mio cuore con tutta la mitologia del mondo

comment qu’a moy lonteinne

ah la desolazione del ricordo – l’attesa delle vostre lettere, la composizione trepidante di una risposta, il vostro ritratto il giorno che lo contemplai per la prima volta. Udire, vedere, infine toccare…

lasse! comment oublieray

il buio dorato dietro le finestre, fuori il trionfo e la polvere di giugno – felice, felice di nulla vedere, felice anche solo di posare il capo e dormire

dame mon cuer en vous remaint

ho conosciuto il vostro molto dolce cuore, attraverso voi ho conosciuto i miei sensi. Vi servo e onoro con la sincerità di un bambino, di un fiore

evapori il tempo io qui resto e scrivo, e scrivo e credo nella memoria di ogni lettera


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