il posto della poesia

Non ci avevo mai fatto caso e da oggi controllerò in ogni libreria in cui metterò piede.

Ieri siamo stati nella solita, dove andiamo da anni, per pigrizia, per affetto, per abitudine. Per la prima volta ho osservato con qualche cura la sezione di poesia, nel senso che a parte Leopardi, Dickinson, Gibran e, con mio sbalordimento, Kipling, non hanno mai altro o quasi. Ah, giusto, adesso che è morta anche Alda Merini.

Ieri mi sono accorta che la sezione di poesia si trova circondata dalle sezioni “Cucina” ed “Enigmistica”. La poesia si colloca dunque tra la sciarada e il pollo arrosto? O piuttosto la poesia cerca una spiegazione  agli enigmi e alle alchimie culinarie? O le ricette di cucina sono poesia? Forse la soluzione agli enigmi è sempre una buona poesia,  e la creazione della chantilly fu un atto di poesia?

L’indagine è appena iniziata.

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