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venezia

D’estate a Venezia restavo spesso sola, nei fine settimana. Non mi dispiaceva. Gli esami da preparare non mancavano e studiare mi è sempre piaciuto. Dalla piccola scrivania, in camera da letto, osservavo una calle stretta, il triangolo del cielo, il perlinato che avvolgeva le pareti della stanza di fronte alla mia, nell’altra casa. Noi non […]

disciplina e magnolie

Quando la disciplina diventa norma del quotidiano? Mi interrogo per individuare il momento in cui l’organizzazione e l’esecuzione di un compito si mutano in quasi-necessità. Quando ho cominciato ad occuparmi di qualcosa già deciso e progettato, e ad organizzare mentalmente l’attività successiva mentre lo eseguo? La sensazione di dominare il tempo con l’organizzazione a volte […]

la mia educazione

Non si accettano obiezioni questo rapporto non prevede confronto l’addestramento è un’esperienza totale – solo gli idioti vogliono pensare da sé – le opinioni altrui non hanno valore, non l’hanno mai avuto. E’ così che mi hanno allevata.

LA VOLPE (FILASTROCCA PER VIVIANA 3)

La volpe coda rossa zampetta sotto il faggio le manca un po’ il coraggio… che quel fattore possa con trappola e con schioppo difendere il pollaio ? Certo che è proprio un guaio – riflette sotto il pioppo – volere una pollastra strisciare sotto i rovi se dopo ti ritrovi di piombo una minestra!

IL GRILLO (FILASTROCCA PER VIVIANA 2)

Il grillo birichino è stufo di cantare riposa sotto il pino e cosa può sognare? Rugiada bella fresca da ber sotto una frasca.

FILASTROCCA PER VIVIANA

L’asinello ed il cavallo si sfidarono a duello: forza, su, prova a ragliare! disse l’asino al compare. Tu sai fare un bel nitrito? fu poi l’asino schernito dal cavallo (sempre quello, che di nom facea Camillo). Ecco i due fanno la gara: fu sorpresa un poco amara per gli amici poi scoprire che il caval […]

LA SERA

Camomilla alle ore 20.00 poi mi industrierò di dormire vorrei strapparmi il pannolone di dosso invece lo sopporto, anche questo, anche questo ci sono pur sempre le rose, ci sono pur sempre i gerani chi lo diceva? sarà vero, poi?

cerchi

A tracciar cerchi si passa la vita a costruire ponti dopo aver osservato stelle e correnti a demolirli in una notte, come ladri, come assassini di se stessi altari si erigono dentro di noi, tacitamente occorre distruggerli quando li scorgiamo muniti di mazza, muniti di ascia attendiamo di poter abbattere il nostro albero e contare […]

l’ospedale

La mia stanza è in fondo al corridoio quindi non mi illudo ogni volta che, lontano, arriva qualcuno, gli altri sì, dalle altre stanze allungano colli rugosi, dai letti, dalle carrozzelle a decifrare il rumore dei passi è qualcuno per me? non si può non sperarci quest’anno la primavera è a brandelli di ricordi, di […]

vecchia

Si procede verso una terra di solitudine si resta gli ultimi della stirpe, gli ultimi della razza nessuno con cui ricordare i giochi d’infanzia – le cene prima del 1940 a che vale restare, a che vale il respiro i suoni non sono più quelli di un tempo filtrati dagli anni, dai medicinali, dalle luci […]