Author Archives

Better write it down

Don’t make a mess of your smiles.Keep your words in order.Choose: naked hand or glove?before reaching out and touch.

Al levarsi del vento

Al levarsi del vento tintinna la campana sul bordo del tetto fuggono in volo gli usignoli si smuovono le tende. Appoggiata alla balaustra non osservi più i fiori, il ponte osservi le nuvole nel tramonto offuscato. Al levarsi del vento, io lo ricorderò, al levarsi del vento contemplerò la magnifica paura sotto il tuo cappello […]

春曉 Alba di primavera

春眠不觉晓, 处处闻啼鸟, 夜来风雨声, 花落知多少. 孟浩然   Primavera – nel sonno non sento giungere l’alba ovunque s’odono cinguettii d’uccelli la notte è venuta col suono del vento e della pioggia chissà quanti fiori sono caduti Meng Haoran

La luna di Mezzo Autunno

Le nuvole dense si dissolvono nel tramonto dilaga, limpido, il freddo. Scorre senza suono la ruota di giada nel Fiume d’Argento. Questa vita, questa notte – una soavità rara. La prossima luna, il prossimo anno, dove la vedrò?

25 settembre 2022

Un brindisi bisognerebbe farlo con una piega del polso un accenno della mano guarnita di un bicchiere che ride incontrando i compagni a mezz’aria. Non cosi’ – con lo spasmo del braccio teso a implorare la renitenza dell’altro – si guasta il perlage, si guasta la vita. Il vino si dispera.

LE TRECENTO POESIE TANG (III)

IL GIARDINO DELLA VALLE DORATA La gloria del mondo si dissolve in polvere fragrante. Scorre l’acqua senza turbarsi ‒ rinasce spontanea l’erba. Al tramonto, grida d’uccelli nel vento dell’est. Cadono fiori come lei cadde, gettandosi dalla torre. *   *Si fa riferimento al suicidio di Perla Verde, una concubina che scelse la morte piuttosto che […]

LE TRECENTO POESIE TANG (II)

IL RIFUGIO TRA I BAMBÙ Solo, nella quiete dei folti bambù, pizzico le corde del liuto, accenno a labbra chiuse la melodia. Nel bosco, all’insaputa di tutti – sola mi giunge, luminosa, la luna.

LE TRECENTO POESIE TANG (I)

L’EREMO DEL PARCO DEI CERVI Vuota è la montagna – non vedo nessuno solo, odo fantasmi di voci. Ancora la luce del sole, penetrando nel fitto degli alberi, si riflette, scintilla sul muschio.

LU LI

Se vieni a cercarmi e la mia porta  è chiusa mi troverai in riva al lago nel mezzo del verde vado a cogliere canti di primavera

GIORNO DEI MORTI

E’ evidente come l’amore, come la tosse scientifico come la prova del nove la sublimazione dello iodio è evidente che non torni, non torni. E’ evidente che piango.