Category Archives: Echi

IL TUFFATORE

Voglio essere un tuffatore per rinascere ogni volta dall’acqua all’aria. Qualcosa di simile deve aver pensato l’efebo che si getta in acqua nell’affresco della Tomba del Tuffatore. Una rinascita, la scoperta di un ardimento nuovo, inimmaginato (la benedizione di un dio nel fondo delle acque vale il rischio, in ogni caso).

ALCUNE DI LORO

Demetra che conduce la stagione apre le foglie, inturgidisce boccioli, prevede l’aroma dei frutti nel nero intenso della terra da lei risvegliata. Si compiace di solchi precisi, del ritmo dell’aratura. Appena fioriscono i papaveri scarlatti nel grano se ne adorna.

a giuni russo

Sei cresciuta come un cedro del Libano come un cipresso sui monti dell’Ermon come un olivo maestoso in pianura sei cresciuta come un platano come palma in Engaddi e le rose in Gerico e rigogliosa come lampo di fuoco fuoco che mi inebria. E’ l’incipit di una canzone di Giuni Russo, “La Sposa”, che io […]

ODISSEO

Per ascoltare anche la voce di altri, partire da qui. Non fosse che per il nostro letto, questo legno amico di cui conosco ogni venatura – e come ne luccica polita la grana -, non fosse che per questo dovrei sentirmi finalmente accolto, finalmente al termine, qui, alla fine di ogni cosa brutta e vile […]

le ancelle

Tocca anche a loro, dopo tutti gli altri che hanno voci e volto. Noi siamo qui, siamo presenze nella storia, dotate di voce ma senza parole, senza volti da ricordare. Abbiamo mani affaccendate e occhi che tutto osservavano, mentre strofinavamo le mense dei pretendenti con spugne intrise d’acqua, labbra chiuse, i capelli severi come una […]

TELEMACO

Ormai il filo omerico si allunga sempre più…per un viaggio a ritroso partire da qui. Di mio padre non ho alcun ricordo, solo sensazioni deboli. Un’ombra accanto a mia madre, ma solida e calda, una presenza ammirevole cui non riesco a dare contorni. La sensazione di un conforto lento a giungere ma sicuro –  fino  […]

ELENA

Cominciano a diventare legione, gli uomini e le donne dell’Odissea dentro la mia testa. Euriloco, Penelope, Circe, Antinoo, Calypso, e ora Elena… Qualcuno potrà forse pensare che la bellezza, la mia bellezza perfetta, sia un peso arduo da portare. Ed io potrei accennare col capo, fingendomi d’accordo, fingendo d’apprezzare chi finalmente ha scorto il nodo […]

CONFUCIO

Il pericolo sta nella disattenzione, nello sporgersi un millimetro di troppo dalle tue convinzioni. Come plasmare un impulso, come ricordare un sorriso? Come immaginare il suono della domenica in un cortile a selciato, come indovinare lo schiocco di una foglia al sole? E’ così difficile escludere i rumori di fondo, i colori che confondono. La […]

calypso

E ora, dopo Euriloco, Penelope, Circe e Antinoo…Calypso. Come possono gli dèi essere così iniqui, come? Io sola l’ho raccolto, curato, ho nutrito in lui la vita in tutti questi anni. E ora devo lasciarlo andare, l’unico compagno della mia solitudine, l’unico essere che io mai abbia desiderato e amato, l’unico che mi sono conquistata […]

ANTINOO

E’ la volta di Antinoo. Leggendo l’Odissea ho spesso pensato che egli dicesse sempre le stesse cose, violente e banali; ma credo che ne pensasse anche altre, come queste, ad esempio. Le altre voci dell’Odissea che onorano il mio giardino sono Penelope, Euriloco e Circe. Anche la pazienza ha un limite; da quanti anni attendiamo […]