Category Archives: Echi

ATENA

Il percorso è lungo e per seguirlo a ritroso si può cominciare da qui. Mio padre mi rimprovera spesso di avere un debole per Odisseo. E provano malanimo nei miei riguardi gli altri dèi, quelli che lo odiano, che lo vorrebbero morto e sepolto – ma non dimenticato, un bel monito a comportarsi sempre giudiziosamente […]

appunti di viaggio II

La pace, come la luce, che serena trascorre sull’Olimpo. Il canto delle cicale diventa materia densa, ammaliante come la pasta d’oppio del conte di Montecristo. Scivola tra le crepe dei sensi. O tzitzeras o mitzeras. A volte ho l’impressione che il mare mi fissi, verso l’ora del tramonto, quando cambia colore come cambiano gli occhi […]

appunti di viaggio I

Tutto quello che ho visto, è stato davvero molto. Una baia stretta e azzurra, le rive così vicine da poter contare le foglie degli alberi. Una casa insaponata di calce bianca, ridondante di conchiglie e girasoli. (Avevo mai pensato, prima, al profumo del girasole?) Le sfumature di verde e di azzurro mi facevano pensare alla […]

PISANELLO

Chissà se lo sapeva, il Pisanello, di essere sopravvissuto al proprio tempo. Chissà se immaginava, mentre si innamorava della donna nascente sotto le sue dita, chissà se immaginava che quella donna l’avrebbe abbandonato come un amante noioso, prima ancora di avere occhi, di avere sorriso. Chissà se presentiva l’eroismo della rinuncia, mentre impennacchiava un elmo, […]

POLIFEMO

Qui, per sentire la voce di chi ha parlato prima di Polifemo. A volte il silenzio è davvero insopportabile, in tutto questo buio. Tendo l’orecchio a cogliere il belato di qualche capra che ancora arriva qui, il fremito del vento quando si zittisce, un attimo prima delle tempeste autunnali. I miei poveri animali, rimasti senza […]

VENEZIA (II)

Camminavamo indefessamente, passi rapidi, decisi, passi giovani, senza mal di schiena. Cercavamo di non perdere neppure un’ora delle lezioni disseminate per le mille sedi veneziane. Spesso ci riuscivamo; seguivamo sempre metà delle ore di lezione di storia, consistenti in un minuzioso riassunto del libro di testo, senza il minimo scarto, ma poi tagliavamo la corda […]

venezia

D’estate a Venezia restavo spesso sola, nei fine settimana. Non mi dispiaceva. Gli esami da preparare non mancavano e studiare mi è sempre piaciuto. Dalla piccola scrivania, in camera da letto, osservavo una calle stretta, il triangolo del cielo, il perlinato che avvolgeva le pareti della stanza di fronte alla mia, nell’altra casa. Noi non […]

i capelli

Le bambine portano i capelli sciolti, con un nastro, un fermaglio che brilla fra le ciocche.

l’albero

Ricordo l’albero – era un novembre tiepido ti conoscevo poco eri ancora un odore estraneo eppure

giardino

Provo a fare una sintesi, azzardata quanto ogni sintesi: il giardino è una delle più evolute contraddizioni. La Natura, sottoposta ad un accurato, cauto tentativo di domesticazione, anche e soprattutto nel caso dei giardini costruiti per imitarne lo stato selvaggio, la wilderness. I giardini irlandesi sembrano essere particolarmente famosi; io ricordo un orto botanico in […]